La denuncia con tanto di video direttamente dal pronto soccorso del Ruggi D’Aragona di Salerno. Immagini forti con pazienti legati.
Non c’è altro modo per definire il video di denuncia arrivato dal pronto soccorso del Ruggi D’Aragona di Salerno alla trasmissione di La7, Piazzapulita, se non usare la parola “orrore”. Nel corso dell’ultima puntata del programma tv, un operatore sanitario che ha chiesto di rimanere anonimo ha inoltrato un filmato per testimoniare la situazione surreale che si sta vivendo nella struttura ospedaliera con pazienti in corridoio e legati.
Orrore al pronto soccorso: la denuncia a Piazzapulita
La terribile denuncia di un operatore sanitario dell’ospedale ha messo in evidenza scene terribili. Il filmato arriva direttamente dal pronto soccorso del Ruggi D’Aragona di Salerno e ciò che viene mostrato è davvero raccapricciante.
“120 persone, tutte buttate nei corridoi sono in attesa di reparto. E continuano a ridurre i posti letto”, si sente dire da chi ha girato il video. A guardare bene, infatti, la situazione è tragica. Pazienti sparsi ovunque, senza un controllo e, di fatto, abbandonati a se stessi. Spiccano alcuni focus su persone anche legate al letto per “evitare problemi”.
Nel filmato in questione si sente un signore chiedere di andare in bagno ma, allo stesso tempo, non ricevere alcun aiuto dalle sei. Come detto, poi, anche un altro paziente in codice rosso legato al lettino. Poi un altro alle prese con cure oncologiche e, per non farsi mancare nulla, pure uno col Covid che non riceve assistenza neppure per la pulizia personale.
L’operatore sanitario ha aggiunto: “Legati in modo che non diano fastidio per ore, senza che nessuno gli dia da bere o da mangiare”.
La replica dell’ospedale
A Piazzapulita, va detto, a seguito del video di denuncia, è stato letto un messaggio, una nota ufficiale, da parte dell’azienda sanitaria chiamata in causa. Al riguardo l’ospedale ha spiegato che quanto mostrato nel video di denuncia da parte dell’operatore sanitario sia solo in riferimento a dei casi eccezionali finalizzati a tutelare l’incolumità del paziente (in riferimento anche alle persone legate).